Il certificato di abitabilità è stato un documento riguardante un immobile ad uso abitativo e veniva rilasciato dal comune del territorio dove l’immobile era situato.
Il certificato di abitabilità attestava la sicurezza e la salubrità dell’immobile, e degli impianti in esso presenti.
Il concetto di abitabilità appare, nella normativa italiana, per la prima volta, con il Testo unico sulle leggi sanitarie (1).
Spesso si è fatta confusione, negli anni, tra certificato di abitabilità e certificato di agibilità. Il certificato di abitabilità riguardava gli immobili ad uso residenziale.
Il certificato di agibilità riguardava gli immobili ad uso non residenziale.
MODALITÀ DI RILASCIO E SILENZIO/ASSENSO-DPR 425/94
Con il DPR 425/94 (2) sono state chiarite le regole per il rilascio del certificato di abitabilità, introducendo la procedura del silenzio/assenso (3).
Il DPR del 1994, infatti, prevedeva, all’articolo 4 le modalità di rilascio del certificato di abitabilità da parte del Sindaco, specificando che in caso di silenzio dell’Amministrazione comunale, trascorsi 45 giorni dalla data di presentazione della domanda, l’abitabilità si intende attestata.
LE NOVITÀ DEL TESTO UNICO DELL’EDILIZIA-2001
Il Testo unico dell’edilizia (4) ha abrogato il DPR del 1994 e ha introdotto unicamente il certificato di agibilità.
Nella pratica, ad oggi, esiste esclusivamente il certificato di agibilità (ex abitabilità).
NOTE:
(1) Approvato con ilRD 1265/34. (2) Che ha in parte abrogato la normativa del 1934. (3)L’agibilità edilizia, P. Minetti, G. Laurà, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2012. (4) Introdotto con il DPR 380/01.
Utilizzando il nostro sito web l'utente dichiara di accettare e acconsentire all'utilizzo dei cookies (sia propri sia di terze parti). Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su un qualsiasi elemento del sito, si acconsente all'uso dei cookies. Per maggiori informazioni su come modificare il consenso e le impostazioni dei browser supportati leggi COOKIE POLICY e INFORMATIVA PRIVACY.